Ciao e benvenuto in questo nuovo articolo, oggi parleremo della Tesi di Laurea Magistrale, vedremo che cos’è, quali sono i passi per scriverla e quante e quali sono le sezioni di cui si compone.
Ecco i punti che affronteremo:
- Che cos’è la Tesi di Laurea Magistrale?
- Tesi di Laurea Magistrale Compilativa o Sperimentale?
- Quali sono i passi per redigerla?
- Da quante e quali parti si compone la Tesi di Laurea Magistrale?
- Quanto deve essere lunga la Tesi Magistrale?
1. CHE COS’È LA TESI DI LAUREA magistrale?
La tesi di laurea magistrale è l’elaborato finale da redigere una volta ultimati i due anni di percorso di laurea di “secondo livello”.
Facciamo un piccolo passo indietro.
Con la Riforma del Sistema Universitario, D.M. 509/99, è stato introdotto il “Nuovo Ordinamento” che si basa su 2 livelli universitari:
- Laurea di 1° Livello: Triennale (3 Anni);
- Laurea di 2° Livello: Magistrale (2 Anni).
Per intenderci, la Laurea Magistrale è la “vecchia” Laurea Specialistica.
Perchè si parla di 2 livelli e sono così subordinati?
Perché il conseguimento di una Laurea Magistrale presuppone l’essere in possesso di una Laurea Triennale.
In altre parole, se non hai conseguito la Laurea Triennale, non puoi conseguire la Laurea Magistrale.
Inoltre, solo con la Laurea Magistrale, potrai accedere al Dottorato di ricerca.
Infine, una Laurea di 2° Livello accresce e approfondisce le tue conoscenze sia durante i due anni di percorso universitario, sia nell’ultimo step: la stesura della tesi.
Quali sono i Corsi di Laurea che prevedono Laurea Triennale e Laurea Magistrale?
Eccone alcuni:
- Ingegneria
- Economia
- Psicologia
- Lingue
- Lettere e Filosofia
- Professioni Sanitarie
- …
2. TESI DI LAUREA COMPILATIVA O SPERIMENTALE?
Innanzitutto, se non ti è chiara la differenza tra tesi compilativa e tesi sperimentale, ti suggeriamo di leggere questo articolo.
Ma torniamo alla domanda iniziale… Non c’è una risposta assoluta!
Dipende solo ed esclusivamente da te. È una scelta tua e dipende da una serie di aspetti, dovresti, dunque, porti una serie di domande:
- Quali sono i miei obiettivi professionali? Voglio fare un lavoro di ricerca che mi posso servire in futuro per la mia attività lavorativa?
- Quanto tempo ho a disposizione? Posso impiegare il tempo che serve per ricerche, analisi, questionari, interviste,…?
- Quanti “punti” massimi posso ottenere? Un lavoro ben fatto mi può aiutare a prendere il massimo e/o la lode?
Possiamo comunque dire che per una tesi di laurea magistrale si presta benissimo una tesi sperimentale, per un semplice motivo: è coerente in termini di “lunghezza”, approfondimento, impegno, complessità di lavoro al percorso di laurea magistrale.
In altre parole, la tesi sperimentale rappresenta l'”apice” del completamento del percorso di studi. Insomma, il top del top 🙂
Ma con questo non vogliamo influenzati, quindi, se per la tua tesi magistrale desideri fare una tesi compilativa, nessuno ti vieta di farlo. È comunque una decisione che puoi prendere insieme al tuo relatore.
3. QUALI SONO I PASSI PER REDIGERLA?
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo tener conto delle “differenze” tra tesi compilativa e sperimentale.
Pertanto, ti invitiamo a leggere questi articoli:
- I 6 Step per Redigere la Tesi di Laurea Compilativa
- I 6 Step per Redigere la Tesi di Laurea Sperimentale
Possiamo comunque definire 5 passi fondamentali per redigere la tesi di laurea magistrale:
1. Relatore & Materia di Tesi
Per prima cosa devi scegliere il tuo relatore e di conseguenza la materia di tesi e fare richiesta al relatore stesso, tramite comunicazione diretta (email o di persona) o attraverso la procedura automatizzata fornita dal tuo Ateneo.
Come è facile intuire, puoi basare la tua scelta sul professore con cui ti sei trovato bene durante le lezioni e durante l’esame o sulla materia che ti è piaciuta di più.
Come Scegliere Relatore e Materia di Tesi?
Dai un’occhiata a questi due articoli:
Superato il primo step, puoi concentrarti sulla scelta dell’argomento del tuo elaborato.
Magari puoi presentare al tuo relatore 2-3 progetti e decidere insieme a lui quale sviluppare.
Oppure, potrebbe essere il relatore ad assegnarti fin dall’inizio un argomento di tesi specifico.
3. Scaletta Tesi
Bene adesso, puoi pensare a come sviluppare l’argomento di tesi. Quali altri argomenti correlati tratterai? Che taglio darai alla tua tesi?
Insomma, puoi iniziare ad elaborare una scaletta della tua tesi che pian piano diventerà l’indice definitivo.
4. Fonti
Prima di passare alla stesura vera e propria dell’elaborato, devi necessariamente reperire il materiale: libri, riviste, siti web, eBook… che dovrai poi inserire nella Bibliografia e nella Sitografia.
5. Stesura Elaborato
Dopo aver accuratamente selezionato le fonti, puoi iniziare a scrivere l’elaborato, iniziando dal corpo tesi e lasciando per ultime introduzione e conclusioni.
Da quante e quali parti si compone?
Una tesi triennale è composta da 11 “parti”, alcune delle quali obbligatorie, altre facoltative.
Qui di seguito un elenco delle 11 parti. Ad ognuna delle 11 parti abbiamo dedicato un articolo di approfondimento. Cliccando su di esse puoi accedere direttamente all’articolo.
2. Abstract
(Facoltativo)8. Appendici (Facoltative)
9. Bibliografia
Abbiamo dedicato alla Bibliografia della Tesi di Laurea due utili articoli:
11. Ringraziamenti (Facoltativi)
Ai ringraziamenti della tesi di laurea, abbiamo dedicato due articoli:
- Come Strutturare e a Chi Rivolgere i Ringraziamenti della Tesi di Laurea?
- 8 Modelli di Ringraziamenti della Tesi Pronti all’Uso
5. QUANTO DEVE ESSERE LUNGA LA TESI magistrale?
Minimo 80 Pagine / Massimo 150 Pagine
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