Presentarsi o non presentarsi all'esame

Presentarsi o Non Presentarsi all’Esame? (Entra e Fai il Test da 6 Prove!)

Ciao, oggi parleremo di un dilemma che affligge molti di noi: presentarsi o non presentarsi all’esame?

Indecisione e insicurezza talvolta possono buttare in aria giorni e giorni di studio.

A chi non è mai capitato il giorno prima dell’esame o lo stesso giorno di non sentirsi all’altezza e di mollare tutto? Ad ognuno di noi è capitato!

Il consiglio è quello di non mollare mai il giorno prima e di tentare soprattutto dopo aver investito del tempo sui libri; piuttosto se vedi, con anticipo (4-5 giorni prima), che la tua preparazione non è adeguata e che non può essere tale per il poco tempo a disposizione, allora rinuncia.

Ma se sei ad un passo dall’esame, prova. Al massimo avrai un voto non molto soddisfacente o nel peggiore dei casi una bocciatura. Ma almeno potrai dire di averci provato!

Soprattutto non ti arrendere se è l’ultimo esame della sessione. Perché in questo caso non hai davvero nulla da perdere visto che non hai sacrificato nessun’altra materia.

Come eliminare indecisione e insicurezza?

Mettendoti alla prova! Non arrivare con dubbi e incertezze il giorno prima dell’esame! Eliminali con anticipo (4-5 giorni prima dell’esame) e fallo effettuando un piccolo test. Solo così dubbi e paure dell’ultimo momento spariranno!

Come fare? Non devi fare altro che effettuare un test e verificare se sei in grado di superare 6 semplici prove!

Pronto? Cominciamo a vedere le 6 domande che devi porti prima di presentarti all’esame:

  1. Ho bisogno di guardare il libro per esporre gli argomenti? 
  2. Quando espongo un argomento mi blocco? 
  3. La mia esposizione è fluida?
  4. Utilizzo il linguaggio giusto? 
  5. Io e il collega più bravo di me abbiamo una preparazione simile? 
  6. So rispondere alle domande del precedente appello? 

1. HO BISOGNO DI GUARDARE IL LIBRO PER ESPORRE GLI ARGOMENTI? 

Questa è una prova importantissima perché ti farà capire il tuo vero livello di preparazione.

Molti di noi, quando studiano credono che sia sufficiente esporre quell’argomento tenendo il libro aperto e dunque avendo un supporto.

Non c’è nulla di più sbagliato! Non puoi considerarti preparato se ogni tanto, quando ripeti, ti capita di dare un’occhiata al libro perché hai dimenticato qualche passaggio.

Ricorda che in sede d’esame non avrai nessun tipo di aiuto o supporto.

Anzi, se sei un tipo ansioso, il non saper continuare a parlare di un argomento potrebbe farti andare ulteriormente nel pallone.

Quindi, devi assolutamente verificare se sei in grado di esporre gli argomenti senza il materiale di studio a supporto.

  • AZIONE
    Chiudi il libro e tutto il materiale su cui hai studiato e prova a ripetere uno o più argomenti.
  • ESITO POSITIVO
    L’esito è positivo quando sei in grado di ripetere un argomento senza bloccarti; quando ricordi bene tutti i passaggi. Sei dunque abbastanza preparato.
  • ESITO NEGATIVO
    L’esito è negativo se quando finisci un discorso non sai come continuare, quando hai bisogno di guardare il libro per andare avanti. Non sei pronto all’esame.

2. QUANDO ESPONGO UN ARGOMENTO MI BLOCCO?

In sede d’esame, i professori ti valutano considerando un insieme di aspetti. Tra questi, vi è la tua capacità di avere una visione d’insieme della materia studiata.

Cosa significa avere una visione d’insieme?

Significa che sei preparato a 360 gradi, ovvero che sei in grado di saltare da un argomento ad un altro e di effettuare collegamenti tra i vari argomenti.

Anzi, molti professori considerano come ulteriore indice di valutazione la capacità di effettuare dei collegamenti con gli altri insegnamenti del corso.

Se sei in grado di farlo, ritengono la tua preparazione particolarmente matura.

Insomma, ad alcuni professori non basta che tu gli ripeta la solita filastrocca imparata a memoria.

Vogliono di più e la mancanza di questo aspetto potrebbe determinare la tua bocciatura.

Non vogliono che tu risponda semplicemente alla domanda posta; vogliono che dopo aver risposto alla domanda tu sia in grado di parlare ancora senza fermarti effettuando dei collegamenti con altri aspetti della materia.

  • AZIONE
    Ripeti a saltare qualche argomento e sforzati di effettuare dei collegamenti.
  • ESITO POSITIVO
    L’esito è positivo se appena finisci di ripetere un argomento sei in grado di “spaziare” parlando di altri argomenti. Questo significa avere una preparazione completa e una visione d’insieme della materia.
  • ESITO NEGATIVO
    Se non sai fare un discorso completo e quindi ti fermi ogni volta che esaurisci un argomento allora la tua preparazione non è perfetta e potresti rischiare la bocciatura o comunque un voto non troppo alto.

3. Presentarsi o non presentarsi all’esame: LA MIA ESPOSIZIONE È FLUIDA?

Un altro aspetto molto importante e che alcuni professori prendono in considerazione è la tua capacità di esporre un argomento in maniera chiara e fluida senza troppe pause.

Infatti, per molti professori una presentazione fluida è sinonimo di sicurezza e di aver fatto propria la materia.

  • AZIONE
    Ripeti uno o più argomenti e verifica la qualità della tua esposizione.
  • ESITO POSITIVO
    Se la tua esposizione è continua senza troppe pause, allora hai buone probabilità di superare l’esame.
  • ESITO NEGATIVO
    Se la tua esposizione si caratterizza per molte interruzioni o “ehm” di troppo, allora devi ancora perfezionarla.

4. Presentarsi o non presentarsi all’esame: UTILIZZO IL LINGUAGGIO GIUSTO?

Altra cosa fondamentale a cui molti professori prestano attenzione: l’utilizzo di un linguaggio adeguato.

È chiaro che ogni materia si caratterizza per una forte specializzazione e per questo dovrai utilizzare un linguaggio appropriato.

Ad esempio, se stai studiando diritto commerciale dovrai esporti in un certo modo; se stai preparando ragioneria in un altro modo ancora.

  • AZIONE
    Ripeti e confronta il tuo linguaggio e le espressioni utilizzate con quelli utilizzati dai libri di testo o con quelli utilizzati dal professore in aula.
  • ESITO POSITIVO
    Se c’è una coincidenza tra il linguaggio da te utilizzato e quello presente nel materiale di studio e utilizzato dal tuo professore, allora la tua esposizione sarà valutata positivamente.
  • ESITO NEGATIVO
    Se, invece, noti delle difficoltà ad esprimerti proprio come richiede la materia, devi allora continuare a studiare, perfezionando questo aspetto.

5. IO E IL COLLEGA PIÙ BRAVO DI ME ABBIAMO UNA PREPARAZIONE SIMILE?

Questo è davvero un bel test! Il confronto con un collega sempre diligente può farti capire se sei abbastanza preparato o se hai delle carenze che potrebbero determinare un esito negativo dell’esame.

  • AZIONE
    Ripeti con un collega che reputi sempre preparato, facendovi delle domande a vicenda e confronta oggettivamente le due preparazioni.
  • ESITO POSITIVO
    Se vedi che tu e il tuo collega rispondete alle domande reciproche quasi allo stesso modo, senza tentennare, sicuri di sé, allora certamente hai buone possibilità di superare l’esame brillantemente.
  • ESITO NEGATIVO
    Se vedi che tra la tua preparazione e quella del collega bravo vi è un abisso nel modo in cui rispondete (lui sa più cose di me, sa fare collegamenti, non si blocca), allora devi studiare ancora.

6. Presentarsi o non presentarsi all’esame: SO RISPONDERE ALLE DOMANDE DEL PRECEDENTE APPELLO?

Questo è davvero un ottimo test! Attraverso gli esami dei tuoi colleghi non soltanto puoi sapere quali sono le domande più frequenti fatte dal tuo professore, ma puoi anche misurare il tuo livello di preparazione.

N.B. Ovviamente questo test non può essere effettuato pochi giorni prima dell’esame perché tra un appello ed un altro intercorrono circa 15 giorni.

  • AZIONE
    Recati agli esami dell’appello precedente al tuo e verifica se sai rispondere alle domande poste.
  • ESITO POSITIVO
    Se sai rispondere alle domande senza nessun problema, buon per te, sei pronto!
  • ESITO NEGATIVO
    Se ancora hai dei dubbi e non sai come rispondere alle domande, non preoccuparti! Di certo hai ancora tempo a disposizione per migliorare la tua preparazione.

Vogliamo precisare che ciascun esame è soggettivo e che ciascun professore ha un metro di giudizio differente; ciò significa, ad esempio, che per un professore è fondamentale la tua capacità di effettuare collegamenti tra un argomento e l’altro; per un altro professore è più importante che il tuo discorso sia fluido e che sia in grado di arrivare al dunque.

Dunque, fortuna a parte, in linea di massima, puoi effettuare questo test per misurare il tuo livello di preparazione!

Se riesci ad ottenere nella maggior parte dei casi degli esiti positivi allora è fatta!

E Tu? Quali “Metodi di Auto-Valutazione Utilizzi? Parliamone nei Commenti! 

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